FUTSAL SAVIGLIANO 5
SPORTING ROSTA 3
MARCATORI: pt 1’ Polimeni, 6’ Parisi, 13’ Ongari, 30’ Golè; st 8’ Golè, 18’ M. Fiscante, 19’ Gerbaudo, 26’ Polimeni.
FUTSAL SAVIGLIANO: Cardillo, Caccese, Bassano, Cussa, Gerbaudo, Zeppola, De Simone, Zuccarello, Polimeni, Pennisi, Cartoscella, Golè. All. Gotta.
SPORTING ROSTA: Savasta Fiore, Persteniuc, Tassone, S. Fiscante, M. Fiscante, Buggè, Negro, Ongari, Parisi, Sirbu, Carausu. All. Nizza.
ARBITRI: Martinelli di Torino e Capassi di Torino.
NOTE: ammoniti Pennisi, Parisi, Buggè, Negro, Polimeni.
Un minuto che vale una stagione. Un ribaltamento di fronte che, in un attimo, ha dato nuova luce, nuovo slancio, nuovo orgoglio.
Nuova luce agli occhi di capitan Gerbaudo e di tutta la squadra, nuovo slancio alla corsa di Golè, nuovo orgoglio a questo gruppo, «a cui qualcuno aveva fatto il funerale troppo presto», afferma, secco, il tecnico Gotta.
La Futsal Savigliano è viva, combattiva, compatta. E lo ha dimostrato sapendo cogliere l’attimo, dando una svolta alla gara e (forse) alla stagione con un finale di primo tempo impeccabile: sotto di due reti a uno, al 27’ Parisi ha sui piedi l’occasione di aumentare il distacco, su tiro libero. La sua conclusione termina a lato. La risposta dei padroni di casa è una perfetta azione di Pennisi che protegge palla e serve, sulla sinistra, il compagno Golè: grande conclusione e tiro imprendibile per l’estremo difensore avversario.
Parità ristabilita, ma la grinta con cui, rientrando negli spogliatoi, i senatori chiedono il sostegno del pubblico parla da sé: il primo tempo si era aperto alla grande con la rete di Polimeni dopo appena 26 secondi. E nemmeno i due gol successivi, firmati Parisi e Ongari, avevano smorzato il gioco e l’entusiasmo dei padroni di casa.
«Sapevamo di scendere in campo per una gara decisiva, l’atteggiamento del gruppo è stato perfetto: ho visto una squadra, la mia, vincere contro dei singoli, questo ha fatto la differenza», aggiunge Gotta.
La ripresa si mantiene vibrante e aperta, Golè colpisce la traversa al 5’ e solo tre minuti dopo riporta i suoi in vantaggio con un tiro dalla destra favorito da un ottimo recupero di Polimeni: come già in un paio di occasioni nel primo tempo, serve un perfetto intervento di piede di Cardillo per evitare il nuovo pareggio che arriva, al 18’, su punizione calciata da Manuel Fiscante.
Ma quell’ultimo minuto del primo tempo si legge ancora chiaro nei volti dei ragazzi di Gotta, a cui bastano meno di 60 secondi per riportarsi in vantaggio, con il colpo di testa di capitan Gerbaudo, e poi allungare, grazie alla “manita” firmata Polimeni al termine di un’ottima azione personale.
«Non cerco alibi, abbiamo commesso degli errori che forse pagheremo. Ma questa squadra, gara in casa del Time Warp a parte, è sempre uscita a testa alta: io vedo come si allenano i ragazzi, loro non hanno mai mollato. Capitolo infortuni a parte, abbiamo completamente cambiato modo di giocare rispetto al passato, impostiamo le gare, siamo sempre alla ricerca del gol, non subiamo il gioco degli avversari. E questi sono meccanismi che non si apprendono in modo automatico, ci vogliono tempo e lavoro».
Questi sono i suoi ragazzi, guai a chi glieli tocca. E la classifica?
«Il campionato si deciderà la prossima settimana: i due scontri diretti tra le prime quattro della classe saranno determinanti. Noi affronteremo il Top Five con la mente serena, pensando solo a vincere. E poi chiederemo notizie sull’esito delle altre gare», chiude il tecnico.