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5ª GIORNATA DI RITORNO

DON BOSCO CASELLE 2

FUTSAL SAVIGLIANO 5

MARCATORI: pt Canavese, Cerato, Canavese, Polimeni, Desiderio; st Golè, Polimeni.

DON BOSCO CASELLE: Mazzucco, Negro, Radosta, Di Viggiano, Barale, Cangelosi, Failli, CostanzoCeratoDesiderio, Dentis, Modolo. All. Failla.

FUTSAL SAVIGLIANO: Cardillo, Caccese, Bassano, Cussa, Gerbaudo, ZeppolaDe Simone, Canavese, PolimeniPennisi, Cartoscella, Golè. All. Gotta.

NOTE: espulso Canavese.

È tornata la vittoria. E con lei il bel gioco espresso da una squadra matura, che crea tanto e che a volte finalizza troppo poco, che sa difendere, a denti stretti, il risultato anche in inferiorità numerica.

I ragazzi di Pierluigi Gotta sono tornati dalla trasferta in casa del Don Bosco Caselle con tre punti, qualche sorriso e qualche certezza in più: «Abbiamo dominato la partita, anche se purtroppo ogni tre tiri degli avversari subiamo due gol – il commento del tecnico –: la squadra, però, ha reagito bene alle ultime due, difficili settimane. Certo, il rammarico dei troppi punti persi, delle occasioni mancate (vedi la doppia sconfitta con i Bassotti, ndr) rimane, ma i conti si faranno a fine campionato».

L’obiettivo è solo uno, «vincere tutte le partite da qui al termine» e nella settimana appena iniziata la squadra potrà lavorare nella massima tranquillità, cosciente che nulla ancora sia compromesso.

I cinque gol con cui è stata archiviata la “pratica” Don Bosco Caselle sono tutti frutto di azioni di gioco, provate e riprovate, e a essi vanno aggiunti due pali e due traverse colpite, a conferma che, come già visto in altre situazioni, anche la fortuna sembra non essere una “affidabile” compagna di viaggio nell’annata saviglianese.

Apre Canavese, poi i padroni di casa ristabiliscono la parità prima del nuovo, doppio vantaggio firmato Canavese-Polimeni: la prima frazione si chiude con la rete di Desiderio che tiene i padroni di casa in partita, ma nella ripresa Golè prima e ancora Polimeni poi ristabiliscono le distanze e mettono al sicuro il risultato.

«I due gol nel secondo tempo sono arrivati solo nel finale e sul 4 a 2 la scelta del portiere di movimento degli avversari ha richiesto una gran parata di Cardillo per evitare che i padroni di casa rientrassero in partita. Siamo stati bravi a soffrire, anche in inferiorità numerica, e poi a “punire” il Don Bosco in ripartenza dopo una palla intercettata», chiude Gotta.

Qualche sorriso è tornato, il lavoro in settimana sarà più sereno, ma come sempre intenso. Perché sabato prossimo c’è un altro match decisivo: a Savigliano arriva lo Sporting Rosta per una sfida playoff senza respiro.